Cinghia di Distribuzione: ecco la Guida Definitiva (2020)
La Guida Definitiva alla Cinghia di Distribuzione
Pubblicato il 31 agosto 2020.

La cinghia di distribuzione è una delle componenti chiave del motore di ogni auto e moto in quanto sincronizza le parti meccaniche interne al motore e le fa lavorare in sintonia. La cinghia va sostituita secondo i piani di manutenzione dell'auto.
Se rotta rischia di causare gravi danni, superiori di 4 o 5 volte il costo della sostituzione, e rendere l'auto inutilizzabile. Scopri tutti i dettagli riguardo a quando, a che prezzo e dove cambiarla per assicurarti il perfetto funzionamento della tua auto nel tempo!
Cos'è la cinghia di distribuzione e a cosa serve?
La cinghia di distribuzione è una delle componenti più importanti del motore di auto, moto e scooter. La cinghia, come si deduce dal nome, è un nastro dentato di materiale elastico o gommato, rinforzato da parti metalliche, che costringe tutte gli ingranaggi a cui è connessa a muoversi contemporaneamente in modo sincronizzato.
La sua funzione primaria è di unire il moto dell'albero motore, che trasmette l'energia dei pistoni alla trasmissione, con l'albero a camme, che regola il movimento di pistoni e valvole. Se la cinghia è rotta o danneggiata, il motore non può funzionare bene e in poco tempo si danneggerà irrevocabilmente, causando migliaia di euro di danni.
Quando va cambiata la cinghia di distribuzione?
Se danneggiata la cinghia di distribuzione va cambiata subito, come spiegheremo meglio di seguito. In condizioni normali la cinghia va invece cambiata ogni 100-180 mila chilometri o ogni 5-6 anni. A tutti è chiaro che più chilometri risultino in più usura per tutte le componenti, cinghia inclusa; cosa deve fare però se si usa poco l'auto e ci viene comunque consigliato di cambiare la cinghia dopo 5 anni?
Ebbene a causa delle normali condizioni ambientali, il materiale gommoso della cinghia andrà a seccarsi, assottigliarsi o perdere la necessaria elasticità, diventando più fragile e quindi da cambiare.
In ogni caso, per sapere dopo quanti chilometri cambiare la cinghia di distribuzione della tua auto, controlla il libretto d'uso e manutenzione e trova l'intervallo in anni o chilometri consigliato dal produttore.
Quanto costa cambiare la cinghia di distribuzione?
Il costo della sostituzione della cinghia dipende moltissimo dalle dimensioni e dalla marca della vettura. La cinghia di ricambio generalmente costa dai 40€ ai 150€, gran parte del costo risiede però nel lavoro del meccanico che può variare dai 500€ fino a 1000€.
Più l'auto è grossa più diventa infatti fisicamente difficile raggiungere la cinghia che è spesso posizionata in parti poco accessibili del motore. Inoltre se la cinghia è danneggiata probabilmente lo sono anche altre componenti come i cuscinetti, i tendicinghia o la pompa dell'acqua; se vanno sostituiti il prezzo purtroppo lievita.
Per le auto di lusso poi un cambio di cinghia di distribuzione può arrivare a costare facilmente sopra i 1000€ a causa dell'elevato costo dei ricambi originali. Una cosa è certa, i danni causati alla macchina da una cinghia rotta o troppo usurata sono in media 4 o 5 volte il costo della sostituzione; il tipico esempio di come la buona manutenzione dell'auto sia un investimento, e non una spesa, per le nostre tasche.
Quali sono i sintomi della cinghia di distribuzione rotta?
Premesso che non si dovrebbe mai ricorrere all'autodiagnosi per valutare le condizioni della cinghia della propria macchina, ma ci si dovrebbe sempre affidare agli specialisti, ci sono alcuni campanelli d'allarme:
- Rumore di ticchettio da dentro il motore - suggerisce un/'irregolare combustione del carburante
- Il motore di avviamento funziona ma il motore non parte - sintomo che la cinghia non trasmette l'energia
- Il motore "scoppietta" - questo perchè alcuni dei cilindri potrebbero non essere sincronizzati con l'apertura delle rispettive valvole
- Perdita di olio davanti al motore - se non lubrificata bene la cinghia lavora in modo irregolare e si deteriora più rapidamente
Se noti anche solo uno di questi sintomi, controlla subito gli intervalli di sostituzione della cinghia nel libretto di uso e manutenzione e contatta un meccanico. Se tralasciata, la cinghia rotta o usurata causerà sicuramente danni molto gravi; purtroppo è una garanzia!
Cosa fare se si rompe la cinghia di distribuzione?
Se pensi che la cinghia della tua auto o scooter si sia rotta, il consiglio è di non accenderla o muoverla assolutamente, nemmeno di pochi metri! Bastano infatti pochi giri del motore con la cinghia rotta per far scontrare le valvole con i pistoni, rovinare i cilindri e danneggiare la testata motore causando importanti danni e rendendo l'auto inutilizzabile.
Chiama subito un buon meccanico e, se necessario, portagli l'auto in officina tramite un carro attrezzi; puoi stare certo che il costo del carro attrezzi è davvero nulla rispetto a quello di dover rifare il motore per i danni causati dalla cinghia rotta.
Posso guidare con la cinghia di distribuzione rotta?
Assolutamente NO! Le componenti del motore, girando ad altissime velocità, devono essere perfettamente coordinate e, senza il "controllo" della cinghia, in pochi secondi si scontrano tra di loro danneggiandosi irreparabilmente.
Purtroppo se la cinghia si rompe mentre si guida c'è poco da fare, l'importante è accostare in sicurezza, spegnere il motore e sperare che i danni siano limitati.
Perché la cinghia di distribuzione si rompe?
La cinghia di distribuzione per svolgere la propria funzione deve essere elastica e flessibile, per questo è composta principalmente da gomma con dei rinforzi metallici nei punti chiave come i denti. Avete presente cosa succede alle custodia/cover dei telefoni dopo anni di utilizzo, magari se lasciati al sole mentre si fa sport o al mare? Si seccano e irrigidiscono!
La stessa cosa succede alla cinghia che, oltretutto, lavora a velocità e temperature molto alte. Per ovviare a questo problema le auto di fascia superiore spesso sostituiscono la cinghia con una catena di distribuzione metallica che è più resistente. Un'altra causa di rotture della cinghia è dovuta all'usura dei cingoli d'acciaio, cuscinetti o tendicinghia sulla quale scorre.Cosa cambia tra cinghia di distribuzione e cinghia dei servizi?
Spesso si fa confusione tra la cinghia di distribuzione, che come detto prima coordina l'albero a camme con l'albero motore, e la cinghia dei servizi, che gestisce tutti i sistemi ausiliari e accessori dell'auto. Fondamentalmente è la dinamo dell'auto, ovvero trasferisce parte dell'energia del motore all'alternatore, che a sua volta ricarica la batteria che fa funzionare praticamente tutto quello che si controlla nell'abitacolo (aria condizionata, infotainment, finestrini, etc.).
Per questo la cinghia dei servizi è spesso conosciuta come "cinghia dell'alternatore". Inoltre la cinghia dei servizi alimenta la pompa del servosterzo, che ci consente di girare senza fatica il volante, il compressore del climatizzatore, che ci rinfresca con l'aria condizionata, e infine la pompa di raffreddamento, che fa circolare il liquido refrigerante nel suo circuito. A differenza della cinghia di distribuzione quella dei servizi, dovendo muovere meno massa, è quasi sempre priva di "denti" e sembra più un nastro gommoso.
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